L’inseminazione intrauterina con seme capacitato è un trattamento che ha lo scopo di incrementare le possibilità di concepimento.
Supporta l’incontro tra lo spermatozoo e l’ovocita, andando a selezionare gli esemplari più vitali tra i primi, e ponendoli più vicini al secondo. Oppure incrementa il numero di ovociti a disposizione degli spermatozoi o attivando entrambi i meccanismi, contemporaneamente.
Come avviene il concepimento
Per comprendere l’utilità di tale tecnica, riassumiamo che cosa avviene dopo un normale rapporto sessuale. Decine o centinaia di milioni di spermatozoi si depositano nel fornice vaginale posteriore e, nell’ora successiva, lo 0,1% di questi rimane presente nel canale cervicale. Gli spermatozoi che superano il canale cervicale riescono quindi a giungere nelle ampolle delle tube di Falloppio, avvicinandosi all’obiettivo del concepimento. Ora, considerato che si stima che solamente uno spermatozoo su 14 milioni deposti nella vagina sia in grado di raggiungere il luogo dell’incontro con l’ovocita, è evidente che se la risalita nella cavità uterina viene facilitata, si potrebbe andare incontro a una maggiore probabilità di incontro con gli ovociti e, dunque, di concepimento.
Come avviene l’inseminazione intrauterina
L’inseminazione intrauterina si effettua introducendo nella cavità uterina, per via vaginale, un piccolo catetere di plastica con il liquido seminale precedentemente trattato. La procedura si effettua in un centro specializzato, senza anestesia e senza fastidi o dolori per la paziente che sceglie di sottoporsi a questo trattamento. Il precedente trattamento sul seme è invece definito capacitazione. E’ finalizzato a individuare e concentrare gli spermatozoi migliori da inseminare in vitro, separandoli da quelli poco mobili e da tutte le altre sostanze che compongono il liquido seminale. Si ricorda che l’inseminazione artificiale si effettua generalmente utilizzando un ciclo naturale senza stimolazione ovarica. In alcuni casi – dietro condivisione con il proprio ginecologo – si potrebbe proporre la stimolazione dell’ovario con ormoni, unitamente all’induzione dell’ovulazione.
Chi può ricorrere all’inseminazione artificiale?
L’inseminazione artificiale è consigliata alle coppie con sterilità di origine sconosciuta o a quelle coppie che dopo uno studio base di sterilità non sono riuscite a individuare una causa della stessa. Consigliabile a quelle coppie in cui la donna non riesce a ovulare con regolarità o che ha difetti nel muco cervicale, tale da renderlo un ambiente particolarmente ostile per gli spermatozoi. Ancora, può essere suggerito nelle coppie in cui l’uomo presenta lievi difetti nel seme, in termini di concentrazione e di mobilità.
quanto è efficace?
La tecnica di inseminazione artificiale intrauterina è una procedura efficace, considerato che quando ci si riferisce all’inseminazione con seme del proprio partner, il tasso di gravidanza per ciclo è di circa il 20%. Dunque, ogni 100 cicli di inseminazione, sono circa 20 quelli che terminano con un test di gravidanza positivo.
Ci sono rischi con l’inseminazione con seme capacitato?
L’inseminazione artificiale è una tecnica di primo livello che viene effettuata in maniera molto diffusa presso i centri specializzati. Seguendo i protocolli medici previsti, le complicazioni sono estremamente basse e, tra le principali, troviamo le gravidanze multiple, in grado di rappresentare circa il 15% dei casi.